In una ciotola versate le uova, i tuorli e lo zucchero, poi montate con una planetaria o con le fruste elettriche per almeno 5-10 minuti, fino ad ottenere un composto chiaro, gonfio e spumoso. Questo passaggio è fondamentale, perché incorporando aria nell'impasto si ottiene una struttura leggera che in cottura farà gonfiare la torta senza bisogno di lievito. Il composto, quando è pronto, in gergo deve "scrivere", cioè colare a nastro senza unirsi immediatamente al resto dell’impasto. Questa tecnica permette alla torta di alzarsi naturalmente in forno, risultando soffice e ariosa.
Versate quindi la farina, la fecola e la vanillina setacciati per due volte, un po' per volta, mescolando delicatamente con una spatola, con movimenti dal basso verso l'alto fino ad amalgamare bene tutti gli ingredienti. Aggiungete un pizzico di sale.
Mi raccomando questo è un passaggio fondamentale: fate attenzione a mescolare bene il composto, per evitare che rimanga della farina sul fondo o grumi nell'impasto. Piccolo trucchetto: volendo potete mescolare sempre delicatamente con una frusta, vedrete che tutti i grumi scompariranno e il composto non si sarà sgonfiato.
Imburrate i bordi di uno stampo a cerniera da 20 cm e ricopriteli con della carta forno in modo che fuoriesca dallo stampo per almeno 4 cm. Ciò vi servirà perché durante la cottura il pan di Spagna tenderà ad alzarsi.Ricoprite anche la base con carta forno.
Versate il composto all'interno dello stampo e livellate bene con una spatola: mi raccomando non sbattetelo altrimenti il pan di Spagna non si alzerà in cottura perché smontato.
Cuocete in forno statico a 175 gradi per 35/40 minuti nella sua parte centrale. Mi raccomando non aprite mai il forno per evitare che il composto si smonti. Prima di sfornare fate la prova stecchino per vedere se è cotto.
Una volta sfornato, toglietelo delicatamente dallo stampo e lasciatelo raffreddare su una gratella. Procedete al taglio solo quando è completamente freddo.